I LAVAGGI NASALI: DALL’ANTICHITA’ AD OGGI

La pratica del lavaggio nasale viene sempre più consigliata da un numero crescente di specialisti, in particolare otorinolaringoiatri, come trattamento coadiuvante di numerose affezioni delle prime vie respiratorie e la scienza moderna ne ha ampiamente riconosciuto i benefici. A ben vedere, però, i lavaggi nasali non sono certo una novità. Già nell’antica tradizione indiana, così come si curava quotidianamente la pulizia del corpo, ci si preoccupava dell’Igiene delle cavità nasali, i condotti attraverso i quali viaggia l’aria che respiriamo. I benefici dei lavaggi nasali erano noti e la pratica veniva chiamata Jala Neti. Per effettuare le irrigazioni, si utilizzavano dei piccoli contenitori con un beccuccio chiamati Neti Lota.

UNA TECNICA ANTICA
La Jala Neti rientra fra le varie tecniche purificatorie sviluppate dai saggi di un certo tipo di yoga, l’Hatha Yoga, ed è un metodo di pulizia superficiale e profonda ritenuto essenziale per condurre una vita sana e come preparazione ad una miglior pratica yogica. Questa pratica – la Jala Neti – viene prescritta come corollario indispensabile alle tecniche di meditazione basate sulla respirazione e ancora oggi viene raccomandata. Secondo questa antica tradizione, infatti, le irrigazioni del naso assieme alla pulizia di altre parti del corpo, sono necessarie come preparazione alla meditazione e sommano ai benefici igienici quelli energetici, aprendo e pulendo i canali energetici collegati alla respirazione e producendo un moto positivo per l’organismo. Secondo l’Hatha-Yoga il corpo è il mezzo per accedere a un livello superiore di consapevolezza, per cui è necessario rispettarlo e curarlo affinché rimanga in buona salute, fra questi rientra proprio la detersione delle cavità nasali.

CREDENZE ENERGETICHE
Secondo la tradizione Yogica, la Jala neti favorisce l’assimilazione ed il rinnovo del prana che tradotto come “soffio vitale” è quella forza che precede, anima il corpo ed è responsabile dell’intero mantenimento psicofisico. Dal punto di vista del corpo, narici e seni nasali sono la prima tappa nel processo vitale respiratorio. Il respiro dona energia a tutti i nostri organi, prana è il flusso base che anima i moti macrocosmici e microcosmici.

LA SCIENZA MODERNA
Molte delle credenze correlate alla Jala Neti hanno poi trovato riscontro oggigiorno nella pratica clinica. Numerosi studi hanno dimostrato che il lavaggio nasale è una delle tecniche di igiene personale più utili e più semplici da effettuare, anche per i bambini, e ha dimostrato la sua attività coadiuvante nei casi di pazienti affetti da patologie nasali. Grazie al lavaggio delle cavità nasali, si favorisce la pulizia delle mucose e si contrasta il ristagno di muco spesso all’origine di raffreddori, sinusiti, allergie e alterazioni della mucosa nasale.

COME ESEGUIRLA CORRETTAMENTE
Semplicemente la pratica del lavaggio nasale consiste nel far scorrere all’interno del naso una soluzione idrosalina, facendo entrare il flusso di liquido in una narice per poi lasciarlo defluire dall’altra. L’acqua scorre nella narice destra ed esce dall’altra attraverso la comunicazione che collega i due seni e che si trova in alto, verso l’attaccatura del naso. Durante l’irrigazione occorre fare attenzione, specialmente le prime volte, a respirare a bocca aperta e a non ingoiare la soluzione. Ma se ciò dovesse accadere niente panico: si tratta comunque di una soluzione innocua per la salute e in quantità così basse. Occorrerà fare qualche tentativo prima di prendere confidenza con questa tecnica ma dopo pochi giorni diverrà naturale e potrete notare i benefici sulla respirazione e sulla salute. E’ bene svolgere tutta questa operazione sul lavandino, poiché sarà del tutto normale la fuoriuscita di liquido e secrezioni nasali. Al termine, soffiarsi delicatamente il naso. La Jala Neti prevede un lavaggio nasale a caduta, esistono in commercio Flaconi che permettono un lavaggio a pressione, maggiormente efficaci.

Gli studi clinici

ABSTRACT

“Objective: To determine if isotonic sodium chloride (hereinafter “saline”) nasal irrigations performed with large volume and delivered with low positive pressure are more effective than saline sprays at improving quality of life and decreasing medication use.
Design: A prospective, randomized controlled trial.
Setting: Community.
Participants: A total of 127 adults with chronic nasal and sinus symptoms.
Interventions: Patients were randomly assigned to irrigation performed with large volume and delivered with low positive pressure (n = 64) or spray (n = 63) for 8 weeks.
Main outcome measures: Change in symptom severity measured by mean 20-Item Sino-Nasal Outcome Test (SNOT-20) score; change in symptom frequency measured with a global question; and change in medication use.
Results: A total of 121 patients were evaluable. The irrigation group achieved lower SNOT-20 scores than the spray group at all 3 time points: 4.4 points lower at 2 weeks (P = .02); 8.2 points lower at 4 weeks (P < .001); and 6.4 points lower at 8 weeks (P = .002). When symptom frequency was analyzed, 40% of subjects in the irrigation group reported symptoms “often or always” at 8 weeks compared with 61% in the spray group (absolute risk reduction, 0.2; 95% confidence interval, 0.02-0.38 (P = .01). No significant differences in sinus medication use were seen between groups.
Conclusion: Nasal irrigations performed with large volume and delivered with low positive pressure are more effective than saline sprays for treatment of chronic nasal and sinus symptoms in a community-based population.

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Melissa A. Pynnonen, MD; Shraddha S. Mukerji, MD; H. Myra Kim, ScD; Meredith E. Adams, MD; Jeffrey E. Terrell, MD. Nasal Saline for Chronic Sinonasal Symptoms. A Randomized Controlled Trial. Arch Otolaryngol head neck surg/vol 133 (no. 11), Nov 2007.

ABSTRACT

Objective: To review clinical evidence on the efficacy of saline nasal irrigation for treatment of sinonasal conditions and to explore its potential benefits.
Quality of evidence: Clinical trials, reviews, and treatment guidelines discussing nasal irrigation were obtained through a MEDLINE search from January 1980 to December 2001. Most trials were small and some were not controlled; evidence, therefore, is level II, or fair.
Main message: Flushing the nasal cavity with saline solution promotes mucociliary clearance by moisturizing the nasal cavity and by removing encrusted material. The procedure has been used safely for both adults and children, and has no documented serious adverse effects. Patients treated with nasal irrigation rely less on other medications and make fewer visits to physicians. Treatment guidelines in both Canada and the United States now advocate use of nasal irrigation for all causes of rhinosinusitis and for postoperative cleaning of the nasal cavity.
Conclusion: Nasal irrigation is a simple, inexpensive treatment that relieves the symptoms of a variety of sinus and nasal conditions, reduces use of medical resources, and could help minimize antibiotic resistance.

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Blake Papsin, MD, FRCSC Alison McTavish. Saline nasal irrigation. Its role as an adjunct treatment, MSCCanadian Family Physician. Le Médecin de famille canadien Vol 49: FEBRUARY 2003.

ABSTRACT

Saline nasal irrigation is an adjunctive therapy for upper respiratory conditions that bathes the nasal cavity with spray or liquid saline. Nasal irrigation with liquid saline is used to manage symptoms associated with chronic rhino-sinusitis. Less conclusive evidence supports the use of spray and liquid saline nasal irrigation to manage symptoms of mild to moderate allergic rhinitis and acute upper respiratory tract infections. Consensus guidelines recommend saline nasal irrigation as a treatment for a variety of other conditions, including rhinitis of pregnancy and acute rhinosinusitis. Saline nasal irrigation appears safe, with no reported serious adverse events. Minor adverse effects can be avoided with technique modification and salinity adjustment.

Upper respiratory conditions, such as acute and chronic rhinosinusitis, viral upper respiratory tract infection (URTI), and allergic rhinitis, are common disorders that negatively affect patients’ quality of life. Saline nasal irrigation is an adjunctive therapy for upper respiratory conditions, likely originating in the ayurvedic medical tradition.1 Its use, including indications, solutions, and administration devices, was first described in medical literature in the early 20th century.2 Saline nasal irrigation is an effective management strategy for many sinonasal conditions.3 In a survey of 330 family physicians, 87 percent reported recommending it to their patients for one or more conditions.4

Nasal irrigation is performed by instilling saline into one nostril and allowing it to drain out of the other nostril, bathing the nasal cavity. Saline nasal irrigation can be performed with low positive pressure from a spray or squirt bottle, or with gravity-based pressure using a vessel with a nasal spout, such as a neti pot. Both are available over the counter.

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Rabago D, Zgierska A. Saline nasal irrigation for upper respiratory conditions. Am Fam Physician. 2009 Nov 15;80(10):1117-9.

La soluzione naturale per un naso in buona salute

I lavaggi Otosan Nasal Wash sono indicati per l‘igiene quotidiana delle mucose nasali e come coadiuvanti nel trattamento di allergie, raffreddori, riniti, sinusiti e nelle varie affezioni che possono compromettere il benessere respiratorio. Associano i benefici della Soluzione Salina a quelli del Bicarbonato di Sodio e a 9 Milligrammi di Acido Ialuronico, massimizzando i benefici del lavaggio nasale.
La Soluzione Salina lava a fondo le cavità nasali e contribuisce a disgregare il biofilm batterico; il Bicarbonato di Sodio stimola il trasporto muco-ciliare e l’Acido Ialuronico favorisce la riparazione della mucosa.
Recenti studi clinici effettuati su adulti e bambini, utilizzando una soluzione salina arricchita da 9 Milligrammi di Acido Ialuronico, hanno dimostrato che questa formulazione velocizza la guarigione rispetto ai lavaggi a base di sola soluzione salina.
OTOSAN NASAL WASH (Kit con Flacone irrigatore + 30 Bustine predosate) è un dispositivo medico sviluppato da OTOSAN per irrigare la mucosa nasale favorendo il ripristino della sua piena funzionalità.
ORA CHE ABBIAMO IMPARATO A LAVARCI BENE LE MANI, IMPARIAMO A LAVARCI BENE ANCHE IL NASO

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